CARO BABBO NATALE… (I DESIDERI DEI BIMBI DE LA MARIELLE)
A poche settimane dalla festa del Santo Natale, in un periodo di forti difficoltà per il mondo intero, ci sono state recapitate centinaia di letterine di bambini che nella loro innocenza credono ancora in Babbo Natale, ma soprattutto in un mondo migliore, per tutti.
“La Marielle” è una scuola privata situata a Adjagbo, un villaggio nella periferia di Abomey-Calavi, nel comune di Akassato in Bénin.
La scuola nasce in una zona dove sono molte le famiglie che versano in situazioni difficili e che fanno fatica a trovare i soldi per poter garantire l’educazione scolastica ai propri figli . A differenza di tante scuole private, ‘La Marielle’ offra un programma di scolarizzazione che va dalla materna fino alla scuola superiore garantendo dei costi decisamente ridotti. ed accessibili alla maggior parte delle famiglie del quartiere.
Questo fa si che tante famiglie possano far frequentare la scuola ai bambini / ragazzi ed avere un minor tasso di analfabetismo.
Purtroppo, però, i locali della scuola sorgono su 3 lotti di terreno, di cui uno solo di piena proprietà acquistato nel 2013. Gli altri 2 lotti sono stati acquistati grazie ad un prestito stipulato dal direttore Franck Ahodo nel corso degli anni successivi per poter offrire sempre maggiore opportunità ai giovani del quartiere.
Un prestito che lui è riuscito a pagare in parte e che negli ultimi periodi sta vedendo gli istituti di credito incalzarlo per pretendere il saldo al fine di evitare l’esproprio dei terreni, ovviamente con ovvie ripercussioni sull’intero complesso scolastico messo in piedi con sacrificio ed abnegazione da Franck.
I bambini della scuola conoscono bene questa condizione di precarietà che incombe sul loro futuro scolastico ed hanno manifestato tutto il loro interesse nel cercare aiuto affinchè il diritto allo studio non venga loro negato per mancanza di un terreno e 4 mura dove poter imparare a leggere, scrivere e contare.
INDOVINATE UN PO’ COSA HANNO CHIESTO A BABBO NATALE NELLE LORO LETTERINE ?
Con disegni i piu piccoli e letterine vere e proprie i piu grandi, hanno chiesto sicuramente qualche gioco per il Natale ma soprattutto una scuola dove poter studiare che abbia le porte, le finestre, i muri colorati, l’acqua per bere e tutto ciò che dovrebbe essere loro garantito per dignità umana.